OpenAI ha lanciato una funzione di ChatGPT che permette all’assistente di ricordare tutte le chat avute con esso. In questo modo, ChatGPT potrà “fornire risposte più personalizzate, attingendo alle vostre preferenze e ai vostri interessi per renderlo ancora più utile per scrivere, ricevere consigli, imparare e altro ancora”, ha spiegato OpenAI.
Starting today, memory in ChatGPT can now reference all of your past chats to provide more personalized responses, drawing on your preferences and interests to make it even more helpful for writing, getting advice, learning, and beyond. pic.twitter.com/s9BrWl94iY
— OpenAI (@OpenAI) April 10, 2025
OpenAI ha introdotto da tempo la funzione “memoria” in ChatGPT, riferita però a fatti estratti automaticamente dalle interazioni con l’assistente o a richieste specifiche dell’utente di ricordare certe cose.
Per fare due esempi, se durante una chat con ChatGPT si scrive: “Devo fare un regalo a mio fratello Gesualdo”, ChatGPT potrebbe automaticamente conservare all’interno di un record della funzione Memoria (raggiungibile nelle Impostazioni/Personalizzazione) che l’utente ha un fratello di nome Gesualdo.
Oppure, se l’utente scrive direttamente a ChatGPT: “Ricordati che mi piace mangiare la peperonata alle 8,00 del mattino”, l’assistente stiverà questa precisa informazione nella sua memoria circa il particolare gusto dell’utente.
In entrambi i casi, l’interfaccia di ChatGPT evidenzierà che sta salvando una determinata informazione facendo apparire la scritta “Memoria salvata aggiornata” sopra la sua risposta.

La nuova funzione introdotta giovedì sera è ancora più estrema, perché ChatGPT avrà la possibilità di ricordare tutto quello che è stato detto e fatto con esso dall’utente, coinvolgendo tutte le chat, anche precedenti all’introduzione della nuova memoria potenziata, che comunque sarà sempre accompagnata da quella “standard” conosciuta finora.
Naturalmente, nelle impostazioni l’utente potrà decidere di non fare riferimento alle chat passate, o alla memoria in generale. E chi aveva già deciso di non utilizzare la funzione memoria standard, sarà escluso automaticamente da quella potenziata sulle chat passate.
OpenAI suggerisce che “se volete cambiare ciò che ChatGPT sa di voi, chiedetelo semplicemente in chat” (ma si può cancellare anche il singolo record nella funzione Memoria standard se è stato conservato lì).
In ogni caso, se si desidera avere una conversazione senza utilizzare o influenzare la memoria, si può sempre utilizzare la chat temporanea.
Non ancora disponibile in UE, forse per il GDPR
Per quanto riguarda la disponibilità della memoria avanzata, OpenAI ha dichiarato che possono già utilizzarla tutti gli utenti Plus e Pro, ad eccezione di SEE (quindi anche l’Unione Europea), Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein (questi ultimi tre Paesi fanno parte dello Spazio Economico Europeo).
In considerazione del fatto che questa nuova funzione riguarda in modo importante i dati personali, è quasi certo che la sua mancata attivazione in UE sia da attribuire al GDPR.
Ed è molto probabile che, trattandosi di una funzione che conserva in modo continuativo informazioni sensibili o dettagliate sugli utenti, OpenAI abbia richiesto un valutazione d’impatto sulla protezione dei dati, come regolamentato dall’art. 35 del GDPR.
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Una funzione che necessita di un ChatGPT più sicuro
A margine, se e quando la funzione arriverà anche in UE, ci sentiamo di consigliare di rafforzare la sicurezza dell’accesso a ChatGPT, dato che questo tipo di assistente, con questa capacità, sulla carta può essere assimilabile alla conoscenza su un utente che può essere estratta da un servizio di chat private, come WhatsApp.
Quindi è importante considerare un cambio della password, se l’attuale è troppo debole, o accessi tramite autenticazione a due fattori o con passkey.
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