Ad agosto del 2024 è entrato in vigore l’IA Act, la prima legge al mondo sulle IA promulgata dall’Unione Europea. Un lavoro poderoso e innovativo, ma che a meno di un anno dalla sua entrata in vigore rischia già di diventare un bel ricordo.

L’Unione Europea è intenzionata infatti ad alleggerire di molto le regole stringenti contenute nell’IA Act, a tutto vantaggio delle imprese direttamente coinvolte nello sviluppo di soluzione software basate sull’Intelligenza Artificiale. "Abbiamo capito il messaggio che il mondo dell’industria ci ha lanciato" ha dichiarato alla Reuters Henna Virkkunen, Commissario Europeo per l’Agenda Tecnologica della UE.

"Sono d’accordo con il mondo delle industrie sul fatto che le regole dell’IA Act vadano riguardate. Abbiamo troppe normative, che si sovrappongono l’una sull’altra. Taglieremo la burocrazia, e diminuiremo gli oneri per le nostre industrie" ha dichiarato alla Reuters la politica finlandese.

L’AI Act europeo entra nel vivo: sono effettivi i primi divieti nell’utilizzo delle IA

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L'UE guarda alle mosse di Donald Trump, che ha cancellato la regolamentazione Biden

L’intervento di Henna Virkkunen giunge in occasione dell’importante Summit internazionale sull’intelligenza artificiale, in svolgimento in queste ore a Parigi. Una tavola rotonda che vede seduti importanti esponenti di alcune delle più importanti nazioni mondiali, con USA, Cina e India su tutte.

Summit che si è aperto con l’importante accelerata promessa dal Presidente francese Emmanuel Macron, che ha svelato un piano da 109 miliardi di euro volto a fare della Francia una delle più interessanti realtà nel campo dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

Macron annuncia un investimento miliardario della Francia nel settore dell’IA

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Presidente francese che sposa in pieno le parole di Henna Virkkunen. "Semplificheremo il tutto" ha dichiarato infatti Macron, aggiungendo che "è chiaro che su questo tema l’Europa deve risintonizzarsi con il resto del mondo".

Sembra chiaro il richiamo agli Stati Uniti, dove il neo-presidente Donald Trump ha impresso una decisa svolta in tema IA, revocando il provvedimento a firma Biden che mirava a contenere i potenziali rischi connessi all’uso dell’Intelligenza Artificiale.

A governare l'uso dell'IA in Europa la "legge Notre-Dame"?

Sul come la Francia - e di riflesso l’Europa - intende "semplificare", Emmanuel Macron ha citato la cattedrale di Notre-Dame, devastata da un incendio nel 2019 e ricostruita a tempo di record grazie anche a degli appositi decreti che hanno comportato un deciso snellimento della regolamentazione.

"Applicheremo il modello Notre-Dame all’Intelligenza Artificiale, alla costruzione dei data center e per l’arrivo sul mercato di soluzioni software legate all’IA. In questo modo aumenteremo l’attrattiva di questi prodotti sul mercato" ha infatti dichiarato il Presidente francese.