Sony sta sperimentando l’intelligenza artificiale per dare vita a personaggi interattivi nei giochi PlayStation. Un video interno, trapelato e poi rimosso da YouTube per motivi di copyright, mostrava una versione AI di Aloy, protagonista della serie di videogiochi Horizon Forbidden West, ha riportato The Verge.

Questa demo, sviluppata in collaborazione con Guerrilla Games, lo sviluppatore di Horizon, consente ad Aloy di rispondere vocalmente alle domande dei giocatori durante il gameplay, con movimenti facciali sincronizzati.

Sharwin Raghoebardajal, direttore dell’ingegneria software presso Sony Interactive Entertainment, ha spiegato che questa è solo una fase prototipale, realizzata per dimostrare internamente le potenzialità della tecnologia.

La demo utilizza OpenAI Whisper per convertire la voce in un testo, e poi i  modelli GPT-4 e Llama 3 per la generazione delle risposte testuali; che poi vengono riconvertire in voce attraverso la tecnologia proprietaria di Sony, Emotional Voice Synthesis (EVS). Le animazioni facciali sono invece basate sul sistema Mockingbird di Sony.

Sebbene il prototipo fosse eseguito su PC, Sony ha già testato questa tecnologia anche su PS5, ottenendo risultati promettenti con un impatto minimo sulle prestazioni della console.

La prima dimostrazione interna risale al 2023, seguita da una versione più avanzata presentata a porte chiuse alla Sony Technology Exchange Fair di Tokyo a novembre.

Sony non è la prima a sperimentare con questo tipo di tecnologie. Nvidia ha già presentato Ace, sistema che permette di dialogare liberamente con i personaggi di gioco, mentre Microsoft collabora con Inworld AI per sviluppare personaggi generativi per Xbox.

E più di recente, sempre Microsoft ha presentato Muse, sistema per generare brevissime demo di videogiochi, peraltro in bassissima risoluzione.