L'1 marzo 2025 ha segnato la prima tappa verso l'entrata in vigore delle nuove classi energetiche definite dall'Unione Europea per le asciugatrici domestiche, che prevedono anche una nuova etichetta energetica. Tutti i modelli di asciugatrici consegnati nei negozi dopo l'1 marzo 2025, dovranno essere dotati di doppia etichetta energetica, vecchia e nuova. La nuova etichetta sarà invece esposta in modo esclusivo nei negozi a partire dall'1 luglio 2025. Come già successo per altri elettrodomestici nel 2021, la nuova normativa punta ad incentivare il miglioramento dell'efficienza energetica, ricalibrando l'indice di efficienza energetica dei prodotti e ridefinendo le classi, che vedono sparire le varie A+ e superiori, introducendo una nuova scala che va dalla Classe A per i prodotti più efficienti, alla Classe G per quelli più energivori. La nuova scala è la seguente:

  • A (efficienza massima): IEE ≤ 43
  • B: 43 < IEE ≤ 50
  • C: 50 < IEE ≤ 60
  • D: 60 < IEE ≤ 70
  • E: 70 < IEE ≤ 85
  • F: 85 < IEE ≤ 100
  • G (efficienza minima): IEE > 100

Dove IEE è l'Indice di Efficienza Energetica. Effettuare un paragone diretto tra le nuove classi energetiche e quelle in vigore precedentemente non è immediato, perché cambia il modo in cui viene calcolato l'IEE, per adeguarlo ai moderni livelli di efficienza delle asciugatrici, che sono sensibilmente aumentati con l'introduzione dei modelli a pompa di calore. In particolare, con il nuovo regolamento, dal primo luglio i nuovi modelli di asciugatrici immessi sul mercato dovranno avere IEE inferiore a 85, motivo per il quale non potranno essere lanciate sul mercato nell'Unione Europea nuove asciugatrici di Classe F o G. Questo limite farà sostanzialmente sì che saranno ammesse sul mercato solo nuove asciugatrici con pompa di calore.

L'IEE viene calcolato confrontando il consumo ponderato di energia del programma ECO per ciclo di asciugatura, a pieno carico e a carico parziale, con il consumo standard di energia per ciclo di asciugatura, dando molto più peso al consumo a carico parziale rispetto alla formulazione precedente.

Tra le altre novità previste dalla normativa ci sono anche vincoli per i produttori sul fronte della riparabilità dei prodotti: dall'1 luglio 2025, i pezzi di ricambio dovranno infatti rimanere disponibili per consumatori e riparatori per almeno 10 anni, così come dovranno essere garantiti per lo stesso periodo aggiornamenti firmware di sicurezza.

La nuova etichetta energetica

Dal 1 marzo tutte le asciugatrici consegnate nei negozi in Italia potranno dunque essere accompagnate anche dalla nuova etichetta energetica che ha il seguente formato:

Il primo dato indicato è la classe energetica di appartenenza (V). Le classi sono naturalmente quelle nuove da A a G che abbiamo indicato poc'anzi. Poiché il mercato dell'Unione è prevalentemente elettrico, l'icona che indicava la fonte di energia (elettrica o a gas) viene eliminata. Cambia il dato indicativo sul consumo energetico (VI), espresso ora come consumo ponderato per 100 cicli in kWh. Questo è calcolato combinando i consumi energetici a pieno carico e a carico parziale del programma ECO, pesati rispettivamente per 0,24 e 0,76. Vengono ridotte le classi di efficienza di condensazione (VII), che vanno ora da A a D, con l'etichetta che riporta poi la percentuale di umidità raccolta. Viene ora indicata anche la classe di emissione del rumore (VIII) con relativo indice di rumorosità espresso in dB, sempre relativo al programma ECO (a pieno carico). Infine, in fondo all'etichetta, troviamo la capacità di carico in kg della macchina per il programma ECO (IX) e la durata del ciclo di asciugatura ECO a pieno carico.

Quando vedremo comparire la nuova etichetta nei negozi

Fino al 30 giugno 2025 i negozi fisici e online continueranno a mostrare la vecchia etichetta energetica: quella nuova potrà essere applicata nell'imballo dei prodotti consegnati nei negozi dopo il primo marzo, ma non potrà comunque essere ancora esposta nei punti vendita. I produttori devono già caricare nell'apposito registro europeo (EPREL) le nuove etichette, ma, nel momento in cui scriviamo, in consultazione il portale per i consumatori mostra ancora solo le vecchie etichette.

La nuova etichetta debutterà ufficialmente nei negozi a partire dall'1 luglio 2025, quando diventerà obbligatoria a tutti gli effetti. È previsto comunque un periodo di transizione, per cui i negozianti avranno tempo fino al 18 luglio 2025 per procedere con la sostituzione delle vecchie etichette esposte con quelle nuove. Il regolamento europeo fa sì in sostanza che nei punti vendita non potranno mai essere esposte entrambe le etichette, in modo da non generare confusione con classi energetiche non direttamente confrontabili tra loro.

Le nuove etichette energetiche sono già obsolete. Ma è una buona notizia

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