Quando in Italia erano le prime ore del 27 febbraio, è decollata da Cape Canaveral in Florida la missione IM-2 di Intuitive Machines. Un lanciatore Falcon 9 di SpaceX ha portato nello spazio il lander Athena di Intuitive Machines, come Odysseus che l'ha preceduto un anno fa costituito dal modello Nova-C realizzato dalla stessa azienda. La missione IM-2 rientra nel programma Commercial Lunar Payload Services della NASA, come la missione Blue Ghost 1 di Firefly Aerospace, il cui allunaggio è previsto proprio questo weekend. Attualmente, per la prima volta nella storia, sono tre le missioni in viaggio contemporaneamente verso la Luna: oltre a quelle di Firefly Aerospace e Intuitive Machines, c'è anche la missione giapponese RESILIENCE di iSpace.
Il lancio di Athena è avvenuto come da manuale, e il lander ha completato la sua fase di messa a punto, confermando il funzionamento dei sistemi di comunicazione e dei pannelli fotovoltaici. Le manovre, con l'accensione dei propulsori, per l'inserimento nell'orbita di trasferimento lunare, sono previste per il prossimo 3 marzo, con l'arrivo sulla luna programmato per il 6 marzo.
La missione IM-2 trasporta con sé diversi esperimenti di grande interesse, con un denso programma di attività che verranno svolte nella regione del Mons Mouton, vicino al polo sud della Luna. Dopo l'allunaggio e le operazioni di verifica della produzione di energia necessaria per le sue attività, Athena rilascerà nell'ordine il rover MAPP di Lunar Outpost, la sonda "saltellante" Micro Nova Hopper sviluppata dalla stessa Intuitive Machines e battezzata Grace, l'esperimento di perforazione PRIME-1 della NASA, che include una trivella di perforazione che scaverà fino ad 1 metro di profondità, per dimostrare la possibilità di individuare acqua e CO2 volatili.
Il 2 marzo occhi puntati sulla Luna: Blue Ghost di Firefly tenterà l'allunaggio
Al quinto giorno di attività verrà rilasciato un altro rover, il piccolo YAOKI realizzato da Dymon Co. e che scatterà immagini dalla superficie della Luna, muovendosi in un raggio di 50 metri dal lander. Tra gli esperimenti a bordo del lander ci sono anche il Lunar Surface Communications System realizzato da Nokia, che dimostrerà le potenzialità di una rete cellulare LTE sulla Luna, e la piattaforma di data storage e edge computing Freedom di Lonestar Data Holdings, il primo data center a operare sulla superficie della Luna.
Una missione ricchissima dunque, sempre che Intuitive Machines riuscirà a portare con successo il lander sulla superficie della Luna, in una regione estremamente ostica come quella del polo sud. Athena farà tesoro dell'esperienza maturata da Intuitive Machines con Odysseus, che quasi un anno esatto fa raggiunge con successo la superficie nella regione del cratere Malapert A, sempre vicino al polo sud, seppure adagiandosi di lato a causa dell'eccessiva velocità durante la discesa, in seguito a diversi problemi incontrati con i sensori nelle fasi finali di avvicinamento.
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