Sia Meta che Apple stanno pianificando l'ingresso nel mercato dei robot umanoidi, con l'intenzione di fondere gli sviluppi dell'Intelligenza Artificiale con quelli della robotica, sulla falsariga di quanto sta facendo nello stesso campo Tesla con il suo Optimus. Le indiscrezioni arrivano da Mark Gurman di Bloomberg, che lo scorso venerdì aveva rivelato la creazione all'interno dei Reality Labs di Meta di una divisione dedicata alla robotica.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Meta intende realizzare un robot capace di svolgere diversi compiti domestici all'interno della casa, dal piegare il bucato a caricare la lavastoviglie, ma il reale obiettivo sarebbe quello di sviluppare una piattaforma software che possa diventare per i robot umanoidi quello che Android è oggi per gli smartphone. Meta intende mettere a frutto diverse tecnologie sviluppate dai Reality Labs nella ricerca sulla realtà aumentata, oltre ai suoi modelli di intelligenza artificiale. 

Secondo quanto riportato da Gurman, diverso sarebbe invece l'approccio di Apple, più interessata a creare robot umanoidi in grado di esprimere al meglio le potenzialità della sua Intelligenza Artificiale, in modo verticalmente integrato con il proprio ecosistema e quindi con una piattaforma su cui ha il pieno controllo. Negli scorsi mesi erano uscite indiscrezioni sullo sviluppo da parte di Apple di un dispositivo da scrivania per il controllo della smart home, dotato anche di un braccio robotico.

La produzione di un robot umanoide sarebbe comunque lontana ancora diversi anni, anche perché, scrive sempre Gurman, sul fronte intelligenza Artificiale Apple deve ancora prendere il giusto ritmo: secondo le fonti del giornalista di Bloomberg, Apple starebbe avendo diversi problemi nel completare la nuova versione di Siri basata su IA generativa, a causa di bug e difficoltà di sviluppo.

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