Immaginate di spendere quasi 3000 euro per una scheda video, installare i driver e trovarvi davanti ad uno schermo nero con il monitor che non viene riconosciuto dalla scheda. È quanto successo ad alcuni utenti che hanno installato la nuova RTX 5090 sul loro computer, anche se è bene anticipare che probabilmente, non c’è ancora stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte di NVIDIA, la colpa non è della scheda video ma della motherboard.

La RTX 5090 è infatti la prima scheda video compatibile con lo standard PCie gen 5.0 e sarebbe proprio l’implementazione dello standard da parte di alcuni produttori di motherboard ad essere problematica. Le ipotesi al vaglio sono due: la prima è che qualche produttore abbia venduto schede madri dichiarandole compatibili PCI Express 5.0 anche se ancora non rispecchiavano a pieno le specifiche, e c’è da sperare che la cosa possa essere risolta con un aggiornamento del bios, la seconda è che alcune schede madri possano avere problemi con la condivisione della banda tra GPU e slot M.2: la Strix 790-E di Asus ad esempio condivide la banda con il primo slot dedicato ai dischi nVME più recenti, dotati appunto di controller PCIe 5.0.

Il problema si verifica in fase di installazione dei driver della scheda video perché Windows sblocca la velocità piena dello slot solo quando vengono installati i driver, non prima.

Impostare da bios lo slot a 4.0, cosa che comporta una riduzione appena percettibile delle prestazioni, dovrebbe al momento risolvere la problematica, in attesa che arrivino notizie ufficiali da NVIDIA e aggiornamenti da parte dei produttori delle schede madri coinvolte.

Una cosa è certa: tra finti problemi (i cavi che si fondono anche sulla RTX 5090), scalper che stanno vendendo le schede a 5000 euro e problemi di incompatibilità non si può dire che il lancio della nuova generazione di GPU sia andato liscio.