Oramai - giusto o sbagliato che sia - l'architrave della giornata lavorativa si regge sulle "videocall", le (non sempre) efficienti riunioni da remoto. Insieme a questo cambiamento, già in atto da anni ma accelerato violentemente dalla pandemia e dal ricorso al remote working, stanno cambiando gli uffici che sempre più lasciano spazio a sale meeting anche piccole, relegando i desk agli open space spesso senza neppure la scrivania assegnata.
Logitech in questo mare di cambiamenti ci sguazza: la serie di barre videocamere/speaker per le sale riunioni - la linea Rallybar per intenderci - trova spazio oramai in molte aziende e risolve il 90% delle situazioni multi utente, mentre per le call da postazioni mono-utente, ci si fa andare bene la webcam del notebook (malgrado l'odiosa inquadratura del mento dal basso verso l'alto,), tollerando un po' di inquinamento acustico.
A integrazione della propria gamma, Logitech ha annunciato in queste ore due nuovi prodotti che completano l'offerta partendo dai due estremi opposti: un primo apparecchio, si chiama Spot, serve solo per "digitalizzare" l'utilizzo delle sale riunioni (e sono tante nelle aziende) sprovviste di sistemi dedicati di videoconferenza,
Un secondo apparecchio, che prende il nome di Rally Board 65 fa un passo avanti: alla combo speaker-videocamera aggiunge anche un display touch, per una soluzione completa veramente tutto in uno.
Logitech Spot, nessuna "sala riunioni" resti indietro
Gli utenti dei sistemi integrati di videoconferenza, sanno come la "risorsa", ovverosia la sala, possa essere gestita in termini di prenotazione e gestione dell'occupazione grazie ai sistemi di controllo e prenotazione: Logitech ha il suo, il Room Booking, ma ce ne sono anche altri integrati, per esempio, in Teams o in Zoom. E cosa succede a quelle tante sale riunioni che non sono "rooms" di un sistema di videoconferenza? Sono spazi molto diffusi, in cui ci si può incontrare per parlare di persona (sì, si fanno ancora riunioni in presenza) o semplicemente per fare una call con colleghi e contatti di lavoro portandosi dietro il proprio PC, che poi è lo scenario generalmente più frequente.
Ebbene, queste sale spesso non sono integrate in un sistema di gestione delle risorse e risultano "disconnesse" dalle piattaforme di prenotazione. Per questo motivo Logitech ha inventato Spot: esteticamente si tratta di una "saponetta" da applicare alla parete, ma dal punto di vista tecnologico questo piccolo apparecchio nasconde molta tecnologia.
Infatti, Logitech Spot si collega via Bluetooth a un sistema di gestione sala (come il Tap Scheduler di Logitech), funziona a batteria, con 4 anni di autonomia, e grazie al radar integrato, è in condizione di capire se la sala è occupata o libera e comunicarlo al sistema di prenotazione risorse. In questo modo, non solo la stanza, che fino a prima era "stupida", diventa prenotabile manualmente sul sistema di gestione delle risorse ed è in grado, se qualcuno vi entra "al volo", di modificare il proprio stato in occupato e quindi di tornare a disponibile quando le persone sono uscite.
Non è però del tutto necessario avere un sistema di gestione sala, ma, grazie al supporto di LoraWAN, è possibile dare copertura a una constellazione di Spot grazie al gateway Logitech in questo standard a lunga distanza.
Spot non si limita alla gestione delle presenze e delle occupazioni delle sale riunioni, ma integra anche un analizzatore di qualità dell'aria: oltre alla temperatura e all'umidità, viene valutato anche il livello di CO2, elemento chiave per il comfort ambientale.
Tutti i dati vengono poi concentrati in un pannello che permette di fare tutte le statistiche del caso e prendere decisioni di gestione oculate.
C'è poi la possibilità di agganciare alcuni eventi rilevati da Spot a sistemi di building automation, come la gestione coordinata di luci, riscaldamento e ricambio aria.
Spot arriverà nella seconda metà dell'anno a un prezzo che verrà comunicato più avanti; l'integrazione in un sistema centralizzato richiederà comunque una sottoscrizione di un piano Logitech Essential o Select, rispettivamente al costo di 179 o 249 euro all'anno per sala.
E la "webcam" si fece lavagna elettronica mobile: ecco Rally Board 65, che trasforma in sala riunioni ogni spazio
Il secondo prodotto decisamente nuovo presentato da Logitech è una super-combo di tutto il meglio della casa. Sistema di speaker per videoconferenza, array di microfoni beamforming, videocamera intelligente e - novità - anche un display integrato da 65" multi touch. In questo modo in un solo telaio (facilmente spostabile anche di stanza in stanza se equipaggiato con la base a rotelle) si ha un intero sistema di videoconferenza potenziato dall'AI, schermo compreso, facilmente utilizzabile anche da un relatore per condividere la propria "lavagna" scritta manualmente al momento.
In questo modo le "stanze stupide" non esistono più: secondo la necessità, ogni spazio (anche aperto) può diventare un punto per una riunione connessa. Flessibilità totale, quindi: Logitech garantisce che il sistema audio-video integrato nella Rally Board 65, grazie alla camera di profondità, è in grado di determinare la distanza di chi parla e partecipa alla riunione, creando una "bolla" microfonica che trascuri i rumori di fondo di un open space.
Il sistema è anche in grado di sfuocare in maniera molto sofisticata lo sfondo, sempre basandosi sui dati della camera di profondità, così da garantire la giusta privacy ai colleghi non direttamente coinvolti nella call. Vengono confermati tutti i migliori sistemi di inquadratura dinamica già previsti dalle Rallybar, con tanto di identificazione delle persone al tavolo e "ritaglio" in diversi feed video, potendo contare sulla telecamera integrata 4K.
La videocamera è dotata anche di copertura meccanica motorizzata per la massima garanzia di privacy quando non è in corso una call.
Ma non solo: Rally Board 65 integra anche tutte le funzionalità già viste per Spot, con il rilevamento delle persone e l'analisi della temperatura, dell'umidità e della qualità dell'aria.
Rally Board 65 potrà essere usata con il sistema operativo Android a bordo o con un PC host, sia fisso per l'installazione sia quello personale dell'utente. Il sistema sarà disponibile da maggio 2025 al prezzo (non banale) di 8500 euro + IVA.
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