Dopo aver superato un lungo periodo di test in un’altra struttura pilota a Yizhuang, Xiaomi ha annunciato che utilizzerà a pieno regime la sua nuova fabbrica automatizzata per produrre smartphone.

L'azienda sostiene che i sistemi impiegati sono abbastanza intelligenti e autonomi da diagnosticare e risolvere i problemi in autonomina evolvendosi allo stesso tempo.

La nuova struttura di circa 80.000 metri quadrati è situata nel distretto di Changping, nella periferia nord-orientale di Pechino, e potrà produrre 10 milioni di smartphone all’anno, circa 10 volte più della fabbrica di test.

"Ci sono 11 linee di produzione con il 100% dei processi chiave automatizzato", ha detto Lei Jun, fondatore e amministratore delegato di Xiaomi, su X. "Per raggiungere questo obiettivo abbiamo sviluppato l'intero software di produzione e fabbricazione."

La nuova fabbrica produrrà i prossimi telefoni pieghevoli di Xiaomi con sistemi di automazione proprietari molto sofisticati. Per esempio un dispositivo per la raccolta delle polveri, a livello di micron, garantirà la pulizia dell'aria dello stabilimento.

Le macchine intelligenti Xiaomi si occupano anche del controllo qualità e, in teoria, la struttura ha la capacità di produrre uno smartphone ogni 3 secondi.

I sistemi potranno anche migliorare, in autonomia, i flussi di processo e realizzare una gestione digitale dell'intero scenario operativo, dall'approvvigionamento delle materie prime alla consegna.

Le fabbriche automatizzate non sono una novità ma Xiaomi potrebbe aver fatto un passo avanti consentendo all’IA della fabbrica di sviluppare e ottimizzare autonomamente i suoi processi nel tempo.

Lei Jun aggiunge: "La cosa più impressionante è che questa piattaforma può identificare e risolvere i problemi, contribuendo allo stesso tempo a migliorare il processo di produzione. È davvero incredibile! Questa piattaforma ha lasciato senza parole i nostri colleghi quando l'hanno vista per la prima volta."