Quando si cercano apparecchi ai massimi livelli per la riproduzione del cinema in casa, solitamente un appassionato si rivolge alla categoria pre + finale, in modo da avere più flessibilità nella parte di elaborazione del segnale, soggetta a nuove modalità di codifica o trasmissione, mentre i finali di potenza possono resistere molto più a lungo nel tempo. Denon però ha scelto di puntare su un grande integrato come top di gamma.

Ecco allora il nuovo AVC-A1H (prezzo di listino 7.000 euro) che si propone come un campione della categoria, con numeri da record in ogni categoria: 15 canali amplificati con potenza di 150 watt RMS ciascuno, 19 canali totali con configurazione fino a 9.1.6 canali, pari ad una configurazione 7.1.4 più canali front wide e top middle. Disponibili quattro uscite subwoofer, con supporto anche per sub direzionali e con uscite XLR dedicate.

L'amplificatore è naturalmente compatibile con tutte le codifiche audio oggi disponibili, Dolby Atmos, dts:X Pro, Auro 3D, MPEG-H, 360 Reality Audio. C'è la calibrazione automatica Audyssey Multi EQ XT32 e possibilità di utilizzo con Dirac live, piena compatibilità formati video 8K e 120 Hz, uscite pre-amplificate XLR configurabili, ampia compatibilità con sistemi di installazione professionale, nuova grafica menù su schermo, tanto per citare solo le caratteristiche più significative.

Non da meno la costruzione, a dir poco sovradimensionata: peso complessivo di 32 kg, 11 dei quali per il solo trasformatore di alimentazione, condensatori di alimentazione da 33.000 uF x 2, transistor finali di potenza in contenitore plastico espressamente realizzati da Sanken per Denon, telaio super rinforzato con ampia dissipazione di calore, riduzione vibrazione e isolamento dai disturbi reciproci di ogni sezione, componentistica selezionata e costruzione nella fabbriche giapponesi di Denon.

A livello di architettura vale la pena citare almeno l'implementazione di due alimentazioni completamente separate per DAC e buffer di uscita in modo da disaccoppiare la linea di terra tra i due circuiti ed eliminare ogni possibile fonte di rumore. Ciascuno stadio di digital signal processing ha poi la sua scheda elettronica dedicata separata. Il "cervello" è costituito dal DSP dual core da 1 GHz SHARC Griffin Lite XP di Analog Devices. E ancora, i circuiti stampati della sezione analogica di potenza, a doppio strato, hanno piste in rame più larghe e più spesse per abbassare l'impedenza, mentre le schede PCB della sezione di pre-amplificazione sono addirittura a quattro strati, separando segnali analogici, piste di terra, piste di alimentazione e controlli digitali.

Tra i tanti altri dettagli pratici va citato il nuovo telecomando con retroilluminazione, installazione e impostazione dei canali più che completa con possibilità di set-up automatico con microfono per la calibrazione oppure completamente manuale per livelli e distanze con tanto di scelta di taglio di frequenza di crossover e assegnazione canali con uscite XLR o RCA verso finali di potenza separati. Per finire il nuovo amplificatore arriva con finitura nera o argento.
0 Commenti