Che senso ha lanciare due prodotti apparentemente identici prima del lancio del nuovo top di gamma ad un prezzo vicino a quello a cui si trovano, dopo quasi un anno, i modelli di riferimento?
Apparentemente nessuno, perché oggi chi vuole spendere 679 euro può trovare un Galaxy S10 Plus al posto di prendere il nuovo Galaxy S10 Lite, e la stessa cosa vale per il Note 10, anche se è difficile trovarlo sotto una certa cifra. Ma resta sempre un Note 10, e non una versione “Lite” che del Note 10 ha solo alcuni elementi, tra i quali ovviamente il pennino. A cosa servono questi modelli allora ? Esistono due categorie di utenti, quelli che seguono il mercato della tecnologia e quelli che invece entrano in un negozio e cercano uno smartphone. Quelli che seguono il mercato sanno quello che vogliono e aspettano che quel prodotto scenda di prezzo, gli altri hanno un budget da spendere, entrano e vogliono comprare il prodotto migliore per le loro esigenze. E i due Galaxy S10 Lite e Note 10 Lite sono fatti proprio per queste persone: a breve uscirà il nuovo Galaxy, e insieme al Galaxy S10 che resterà sul mercato ad un prezzo comunque più basso un utente potrà comprare anche questo S10 Lite che sotto alcuni aspetti non è poi così diverso. E introduce anche alcuni elementi, come il design delle camere posteriori e del frontale, che saranno propri del nuovo flagship: Samsung inizia ad abituare le persone al design di S20.
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Il Galaxy S10 Lite e il Galaxy Note Lite li abbiamo visto a Las Vegas, li abbiamo provati e toccati, e dopo un primo impatto un po’ scettico abbiamo pensato che alla fine sono prodotti che una loro collocazione la possono trovare. Offrono tutto quello che un utente “standard” vuole, e rinunciano a cosa che un utente poco interessato all’aspetto tecnologico chiede. Lo schermo è quasi identico per entrambi: 6.7” AMOLED con cornici sottilissime, uno schermo Full HD+ che è perfetto per tutte le esigenze. I pixel non si vedono, e una risoluzione maggiore avrebbe comportato anche un maggior consumo energetico, quindi decisione corretta e saggia.
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Come è corretta la scelta di sacrificare il vetro edge per un bel vetro curvo: entrambi i dispositivi lasciano da parte l’estetica per la funzionalità, un vetro piatto di quelli dei vecchi tempi che si lascia usare benissimo da lato a lato. Lo schermo è di tipo “Infinity O”, quindi con la camera integrata all’interno dell’OLED, ma il forellino del Note 10 Lite, qui sotto, è più piccolo e discreto di quello dell’S10 Lite.
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Il migliore dei due? Difficile da dire, forse l’unione dei due sarebbe stata la soluzione perfetta. Perché il Galaxy S10 Lite ha un processore Snapdragon 855 e, si è visto sul Galaxy Fold, lavora molto meglio soprattutto dal punto di vista dell’autonomia dell’Exynos. Un S10 Lite con batteria da 4500 mAh e processore Snapdragon 855 dovrebbe avere una autonomia ben superiore sia ad S10+ che ad S10. Il sensore biometrico è sotto lo schermo di tipo ottico, la RAM pari a 8 GB e la memoria storage a 128 GB espandibile: dotazione da smartphone di fascia medio alta, che oggi passano un po’ in secondo piano rispetto a quelle che possono essere ad esempio le fotocamere.
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E qui Samsung introduce novità, portando dietro S10 Lite un modulo che sarà simile a quello si S20. Il sensore principale è il Samsung da 48 megapixel già usato anche da altri produttori, c’è poi il super wide da 12 megapixel e un macro da 5 megapixel che siamo pronti a scommettere sarà anche la quarta fotocamera di S20. Difficile dire a cosa serva un macro su uno smartphone, ma ormai è un trend, e Samsung non è la prima a metterlo. Lo zoom viene realizzato facendo un crop del sensore sul modulo principale, nulla di inedito.
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Cosa manca? Mancano ricarica wireless, waterproof e jack audio. Cosa che sicuramente interessano a chi segue il segmento, ma non tanto a chi cerca di uno smartphone autonomia, la ricarica rapida, tanta velocità, un buon schermo e una buona fotocamera.
Note 10 Lite è simile, anche se al suo interno c’è un Exynos oltre che il pennino. L’Exynos è un po’ più energivoro del Qualcomm, e oltretutto ci sono anche 2 GB di RAM in meno sul dispositivo che forse ne avrebbe avuto bisogno di più, Una scelta, questa, davvero particolare. Stessa batteria, 4500 mAh, ma diversa configurazione di fotocamere: tre fotocamere da 12 megapixel, quella principale dual pixel f/1.7, il tele 12 mp f/2.4 OIS e il super wide 12 megapixel f/2.2. Non manca il jack audio questa volta.
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Non è il Note 10, ma è comunque un Note e permette a tante persone di avere un terminale aggiornato, nuovo, e con il pennino. Molte persone che oggi vogliono un Note spesso ripiegano su terminali dell’anno prima per non spendere troppo, e il Note 10 Lite offre le funzioni del Note ad un prezzo abbordabile.
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Costano 679 euro e 629 euro, ma siamo davanti a due prodotti "strategici" sui quali sicuramente verrà fatta qualche operazione anche con le telco, con un prezzo che potrebbe ridursi ulteriormente. Tante persone, come abbiamo scritto, potrebbero reputarli smartphone inutili: per quelle persone stanno arrivando i Galaxy S20. Ma all'interno della proposizione commerciale di Samsung, e dal punto di vista di una azienda che deve andare a coprire tutte le fasce di prezzo, i due "Lite" ci stanno benissimo.
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