Tra licenziamenti di massa, dirigenti in fuga, etichette "ufficiale" che vanno e vengono fino all'evocazione della parola "bancarotta", ora spunta la volontà di integrare nel social network servizi di trasmissione del denaro e finanziari.

I licenziati di oggi hanno già perso l’accesso ai sistemi ma potranno salutare i colleghi tramite e-mail. Con un comunicato di Zuckerberg, Meta ha deciso di licenziare per contenere i costi e diventare un’azienda più efficiente. È stata una scelta difficile, ha detto il CEO di Meta.

Gli abbonati Zoom potranno ottenere un indirizzo e-mail apposito, con le comunicazioni protette da crittografia end-to-end. Ma tutti gli utenti potranno scegliere di utilizzare solo la parte client, per sincronizzare indirizzi e-mail GMail e Hotmail già esistenti.

7,99 dollari al mese per avere, tra le altre funzioni premium, anche l’account verificato. Prima la verifica era gratuita, e la protesta parodistica di chi ha già la spunta blu sta determinando la sospensione degli account.

L'annuncio dovrebbe arrivare entro mercoledì e rappresenterebbe la prima grande ondata di licenziamenti per la capogruppo di Facebook. A settembre fu annunciata la necessità di tagliare il 10% dei costi.

Era visitato da milioni di persone ogni mese ed era attivo dal 2009. La polizia postale statunitense ha sequestrato domini e DNS.

Le community su WhatsApp servono a gestire vari gruppi correlati, per esempio legati alle scuole. Gli amministratori possono inviare comunicazioni a tutti i membri.

Il problema ha coinvolto persone in tutto il mondo, che sono state sospese contemporaneamente senza una ragione apparente.

Musk, nuovo proprietario di Twitter, avrebbe anche chiesto di ampliare l'abbonamento Twitter Blue: gli ingegneri avrebbero tempo fino al 7 novembre e se non ci riuscissero, potrebbero essere licenziati.

Twitter ora è cosa di Elon Musk. Il miliardario americano ha comprato il social e ha licenziato subito cinque dirigenti, compreso l’amministratore delegato Parag Agrawal.

In un post su Twitter rivolto agli inserzionisti, ha detto che serve una piazza digitale comune in cui tutti possano parlare liberamente, evitando le camere d'eco di estrema destra e sinistra, "che generano odio".

Le premesse non sono delle migliori: nel discorso del nuovo presidente del Consiglio neanche un accenno al digitale e all'innovazione. L'ultima parola però, come sempre, sarà dei fatti.

A lanciare l’indiscrezione è il Washington Post: la forza lavoro scenderebbe dalle attuali 7.500 unità a circa 2.000. Un’epurazione più che un taglio, ma in netto contrasto con l'obiettivo di triplicare gli utenti attivi della piattaforma.

Il capo di Meta ha fatto capire che il Meta Quest Pro è venduto in pari e che il guadagno arriva dal modello di business ad annunci della società; mentre Apple può far pagare il suo hardware quello che vuole.

Il Garante ha avviato un'istruttoria nei confronti della società dietro a FakeYou, servizio che fa "parlare" molti personaggi famosi facendo dire loro qualunque cosa. Le voci però non sono così credibili.

L’accordo tra Apple, Google e Microsoft dà i suoi frutti. Dopo Apple, anche Google ha abbracciato le passkey che possono essere già sfruttate dagli sviluppatori in ambienti beta di Google Play Services e Chrome.

La società ha ritrattato: ha detto che si è trattato di un errore e che il testo usato nell'aggiornamento dei comportamenti vietati non avrebbe dovuto essere inserito.

Meta notificherà ad almeno 1 milione di utenti di Facebook che le loro informazioni di accesso potrebbero essere state compromesse se hanno scaricato e utilizzato una delle tante app malevole individuate.

Il miliardario americano ha deciso di procedere all’acquisto di Twitter, probabilmente per non far emergere fatti scomodi durante il processo. Il futuro del social media però potrebbe chiamarsi X.com.

Da oggi sarà possibile invitare un utente all’interno di una chiamata condividendo il link. Una funzione già utilizzata da Meet, Teams e Zoom, e che lascia intendere un’attenzione sempre più alta di WhatsApp al mondo business.